Il bite sportivo: protegge e migliora la performance

L’utilizzo del paradenti o bite sportivo (mouthguard), negli ultimi anni, si è sempre più diffuso tra gli sportivi: recentemente sono emersi dati a sostegno dell’esistenza di una possibile  ed effettiva correlazione di equilibrio tra bocca (occlusione dentale) e apparato locomotore.

Gli atleti che praticano attività sportive, soprattutto quelle da contatto o da combattimento (come boxe, kick boxing, rugby, basket, pallanuoto, pallavolo, ciclismo, motocross etc) dovrebbero usare un paradenti o mouthguard sia in allenamento che in gara. In prima battuta il paradenti protegge denti, bocca, mascelle e articolazioni dal rischio di lesioni (frattura dentale, tagli alle labbra e guance, frattura mascellare etc) ammortizzando e distribuendo i colpi su una superficie più ampia.

Importante riportare il dato dell’Associazione Americana dei dentisti che ha stimato che circa un terzo dei traumi alla bocca sono dovuti al mancato utilizzo del paradenti durante le attività sportive e che ogni anno questi aumentino sempre di più.

L’occlusione dentale o molto semplicemente l’ingranaggio che i denti hanno tra di loro sembra poter svolgere un ruolo molto importante sulla postura del corpo e di conseguenza si capisce l’importanza nello sport e in particolare nell’agonismo.

Non basta una buona preparazione atletica alle spalle, il lavoro può essere vanificato se durante la nostra prestazione non garantiamo una respirazione ottimale al nostro organismo.

La bocca è la via principale di ossigenazione durante gli sforzi più intensi e se uno ostacolo (in questo caso il paradenti) impedisce l’entrata ottimale dell’aria nel nostro organismo rischiamo di produrre una scarsa prestazione.

In questo ambito si sviluppa la gnatologia e posturologia sportiva atta a prevenire insulti e traumi al sistema masticatorio in seguito all’attività agonistica; inoltre si prefigge di migliorare la postura favorendo il rilassamento, il recupero e il miglioramento delle prestazioni in seguito a uno sforzo muscolare.

Con un bite personalizzato i denti si trovano in una nuova posizione che risulta essere fisiologica e in questo modo i muscoli del core (collo, testa, torace e addome) sono rilassati, consentendo a tutti gli altri muscoli di funzionare in maniera migliore (diminuendo l’affaticamento e aumentando la prestazione).

Un bite personalizzato permette di posizionare la mandibola leggermente in avanti andando ad ampliare così le vie respiratorie e l’ingresso di ossigeno.

Tra i risultati ottenuti grazie all’uso del bite sportivo si denotano:

  • Aumento del 12% della velocità;
  • 25% in meno di produzione di acido lattico;
  • Aumento della resistenza;
  • Aumento della forza.

Negli sportivi di alto livello, anche una minima variazione di equilibrio si può tradurre in variazioni dell’intensità della forza e delle capacità di coordinazione. Il bite sportivo diventa così lo strumento in grado di migliorare la prestazione dell’atleta, proprio perché dall’ottimizzazione dei rapporti posturali si ottengono molteplici benefici tra i quali un minor consumo di energia e una miglior espressione della forza fisica e mentale.

Bite, costo

Qual è il costo di un bite sportivo? Per saperne di più sui prezzi e su altre info, scrivetemi in privato. Ecco qui il link alla sezione “Contatti”.

Vi invito infine a leggere l’approfondimento sull’invisalign, l’apparecchio trasparente.

Dr. Massimiliano Politi (Foligno, Napoli, provincia di Sondrio)